Lo Stabtar è uno stabilizzatore tartarico a resina: le sue funzioni consistono nell’abbassare il pH del mosto/vino, ridurre il potassio e liberare l’acidità di mosto/vino che viene trattato.
I ridotti consumi di acqua e la semplicità d’uso e manutenzione rendono quest’attrezzatura estremamente efficiente. Funziona tramite il circuito idraulico e pneumatico collegato ad un software il quale, grazie ad un programma dedicato, gestisce i processi di lavorazione e le 4 utenze collegate: corrente, aria, acqua e vino/mosto.
Mediante una pompa il mosto/vino passa attraverso il circuito idraulico e tramite la resina rigenerata avviene lo scambio chimico.
È fondamentale però adottare alcuni accorgimenti perché funzioni nel migliore dei modi e non dia problemi. Quali sono gli step per farlo partire?
- Controllare le utenze: devono essere collegate in modo corretto, così come le tubazioni e i rigeneranti.
- Esaminare le tubazioni e guarnizioni: è fondamentale verificare non abbiano subito danni e ci sia quindi il rischio di eventuali perdite.
- Testare le sonde: deve essere sempre verificato il corretto funzionamento e devono essere tarate periodicamente. Le quattro sonde presenti sono strumenti essenziali per lo Stabtar in quanto gli permettono di segnalare all’operatore quando la macchina è pronta per l’avviamento o quando ha terminato trattamento.
Impostati i parametri di lavorazione, l’operatore dovrà solo collegare le tubazioni alla cisterna da trattare e premere il pulsante “Start”, da qui in poi, sullo schermo dello Stabtar sarà presente una schermata che mostrerà le varie fasi del processo così da poter sempre monitorare la lavorazione in tempo reale.
A fine vendemmia, nel caso in cui la macchina non venga più utilizzata, è necessario mettere la macchina in uno stato di “Riposo”. Cosa è necessario fare?
- Controllare che la macchina non presenti problemi o abbia subito danni.
- Pulire le resine tramite prodotti appositi come Resinew e effettuare una rigenerazione con soluzioni più forti.
- Immergere le sonde in una soluzione di mantenimento.
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